Va alla BCC Vasto gara uno delle semifinali playoff, ma quello che è certo è che l’Olimpia Campobasso è assolutamente viva. In una gara contrassegnata dal tanto equilibrio, i molisani di coach Sabatelli hanno venduto carissima la pelle, creando più di un grattacapo alla squadra di casa che ha dovuto chiudere l’incontro solamente nell’ultimo minuto grazie a due bombe di Dutto e Bonaiuto che hanno piegato la resistenza coriacea dei bianco blu. Il primo quarto è un susseguirsi di emozioni con gli ospiti che tengono botta ad un ispirato Di Pierro. Sono soprattutto Scotto e Petrone a caricarsi sulle spalle la propria formazione tanto da andare al riposo sotto di tre lunghezze (18-15). Nella seconda frazione gli adriatici allungano e si portano ad otto lunghezze di vantaggio (23-15), ispirati da Bonaiuto che chiuderà la sua serata con 17 punti. Sembra l’inizio della fuga per la squadra di coach Di Salvatore che, però, non ha fatto i conti con Elio Scotto, abile a mantenere in partita i suoi. Si arriva al riposo lungo con la BCC sopra di soli quattro punti (39-35). Nella ripresa, sebbene Lawman vada in panchina in quanto gravato di quattro falli, Calcagni e compagni si riportano sotto tanto da operare il sorpasso con Scotto. Questo svantaggio carica i padroni di casa che iniziano a martellare da ogni angolo del campo.
In un amen c’è il sorpasso e la fuga che porta Vasto addirittura sopra di dieci lunghezze (59-49). Quando sembra che i titoli di coda vengano scritti nell’ultimo quarto, accade quello che non ti aspetti. Campobasso ritorna prepotentemente in partita con un break impressionante, impreziosito dal canestro di Petrone che porta in vantaggio l’Olimpia (61-62). Di Pierro, intanto, si fa male ad un dito e Marinaro ha quattro falli. Ed è proprio nel momento cruciale della contesa che Dutto e Marinaro, rispedito sul parquet, piazzano due bombe letali che indirizzano la gara e la serie verso la strada abruzzese. Si chiude sul 74-66, anche se giovedì a Vazzieri (palla a due alle ore 20.30) ci sarà un’Olimpia vogliosa di rimettere tutto in parità. I campobassani vogliono e devono vincere a tutti i costi per portare la serie a gara 3. Nella bella, poi, tutto può succedere, ma è importante per prima cosa cercare di pareggiare i conti. Impresa sicuramente non impossibile, soprattutto se si considera che a Vasto (dove si è rischiato concretamente di vincere) Lawman e Ognjenovic hanno viaggiato sotto i dieci punti, cifre a cui nessuno è abituato in casa Olimpia. Questo il tabellino del match:
BCC VASTO 74
OLIMPIA CAMPOBASSO 66
(18-15, 39-35; 59-49)
VASTO: Florio 3, Di Pierro 14, Dutto 20, Di Tizio, Toth 14; Marinaro 6, Bonaiuto 17, Ierbs. Ne: Magrì e Maggio. All.: Di Salvatore.
CAMPOBASSO: Di Carlo, Scotto 27, Petrone 11, Lawman 5, Ognjenovic 9; De Vincenzo Gia. 10, Casasola, Calcagni 4. Ne: Fazioli e Pasqualone. All.: Sabatelli. ARBITRI: Moro e Giovannini (Teramo). NOTE: usciti per cinque falli Lawman e Calcagni (Campobasso). Progressione punteggio: 8-8 (5’), 30-24 (15’), 46-44 (25’), 61-62 (35’).
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