mercoledì 8 febbraio 2012

Ciclismo - Nella quarta tappa del Tour del Qatar il vento è il vero protagonista, Boonen è imbattibile, Appollonio 72°

Chi l’ha detto che il Tour del Qatar è “solo” una corsa per velocisti? La corsa a tappe qatariota sarà “anche” una gara dove a trionfare sono praticamente sempre le ruote veloci, ma il Giro del Qatar di quest’anno si sta rivelando soprattutto uno spettacolo di tattica, coraggio e velocità. E attenzione, quella che non tutti i corridori presenti hanno dimostrato di avere in queste prime tappe. L’atmosfera in Qatar è surreale. Fa caldissimo, ma c’è un vento assurdo. Condizioni queste sicuramente non le migliori per affrontare una corsa in bicicletta. Come sempre capita qui, la tappa si accende nella sua parte finale: siamo a 25 km dall’arrivo quando si crea il primo ventaglio. Davanti restano una trentina di corridori; tra gli “attardati” anche Peter Sagan, Philippe Gilbert, Andrea Guardini e Filippo Pozzato, che proprio ieri recriminava per la sua scarsa attenzione al momento del frazionamento del plotone. “Ma questa volta ci potevo fare ben poco”, scriverà poi Filippo su Twitter.

Negli ultimi 10 km, il vento passa da laterale a frontale con Fabian Cancellara che prepara uno scherzetto a quel che resta del gruppo principale. L’accelerazione dello svizzero a 5.2 km dall'arrivo è di quelle che fanno male, di quelle che nel 2010 gli hanno permesso di centrare la doppietta Fiandre-Roubaix. A resistergli rimangono in cinque, più lui sei: di tante unità è infatti composto il “gruppo” che in realtà somiglia tantissimo a un drappello di fuggitivi. Ripreso Cancellara, la volata (tra i sei di testa) è certa: parte lunghissimo proprio lo svizzero, che però non può nulla sul ritorno del campione belga. Boonen è una furia e vince la sua seconda tappa di questa edizione, con il computo che sale a quota 20 se sommato alle vittorie conquistate in Qatar negli anni precedenti. Dietro Tornado Tom l’olandese Tom Veelers e Fabian Cancellara. In classifica generale Boonen allunga su Tyler Farrar, primo inseguitore a 31’’, e su Flecha, nuovo terzo a 34’’. Il Molisano Davide Appollonio si classifica al 72° posto ed ora, in classifica generale, è 49°.

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