Volevate l’impresa? L’Olimpia esaudisce i desideri dei suoi tifosi e piazza un colpo di quelli da far paura. Vincere ad Atri è sicuramente un compito di difficile portata. Se a ciò aggiungiamo che il colpo gobbo è maturato con diciotto punti di scarto, allora ci si rende conto che questa squadra sta diventando matura. Come piace al suo coach Sabatelli ed all’intero staff tecnico. Difesa aggressiva, attacco preciso, percentuali di tutto rispetto e voglia di correre e lottare. Quando tutti questi elementi vengono ad unirsi, i risultati non possono essere che quelli maturati in Abruzzo. Alla vigilia dell’Epifania, i campobassani decidono di mandare in scena la partita perfetta. Dopo un primo quarto molto equilibrato chiusosi 20-22, nei secondi dieci minuti avviene la metamorfosi.
La difesa concede solo dieci punti ai locali, mentre dall’altra parte del campo il canestro diventa grande come una vasca da bagno. Il risultato di ciò è il 30-49 con cui si va al riposo lungo. Nella ripresa, a differenza di quanto accaduto in altre circostanze, i molisani non subiscono cali di concentrazione. Tutto rimane inalterato, anche se Atri trova con più facilità la retina. Ad ogni modo si giunge all’ultimo quarto con l’Olimpia in vantaggio netto per 52-68. Gli ultimi minuti sono amministrati molto bene e senza tanti sussulti si chiude il match sullo score di 70-88. Oltre alla prova magistrale di Elio Scotto, autore di 32 punti, va segnalata la prestazione maiuscola di Giangiacomo De Vincenzo che ha messo a segno ben 19 punti. Tempo per festeggiare, comunque, non ce n’è. Domani si ritorna in campo per un back to back stile NBA. Arriva la prima di ritorno e per l’Olimpia si materializza la seconda trasferta consecutiva. Si viaggia verso Penne dove si troverà una squadra con il coltello tra i denti. Servirà un’altra impresa per cogliere i due punti. Pensare di essere arrivati dopo il successo di Atri, significherebbe aver perso in partenza.
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