Alcuni momenti dello stage svoltosi in Campania |
Warriors 2010 San Giuliano del Sannio, TT Campobasso, Shalom Petrella Tifernina, queste le società di provenienza dei 16 pongisti molisani che hanno preso parte allo steg tecnico del “Progetto giovani” che si è disputato nella ridente cittadina di San Nicola La Strada in provincia di Caserta. Sotto l’occhio vigile dei tecnici della Nazionale Del Rosso, Petracca e De Maria le giovani e promettenti leve di Molise Campania hanno preso parte ad una vera e propria full-immersion sia da un punto di vista strettamente tattico sia fisico. Prosegue, dunque, l’attività della Fitet nazionale su tutto il territorio italiano per tenere sotto controllo la maturazione delle racchette verdi del comparto del tennistavolo italiano. Il Molise, come del resto nei precedenti incontri, non poteva mancare.
Quello che maggiormente ha colpito in senso positivo gli allenatori della Nazionale è il continuo e progressivo miglioramento che tutti gli atleti intervenuti, circa 40 in totale, hanno meso in mostra rispetto ai primi incontri. Segno evidente che anche i coach a livello locale hanno lavorato bene e alacremente seguendo alla lettere i dettami dello staff della Nazionale. Ottima, poi, la sintonia e la stima reciproca che si è andata istaurando tra i presidenti della Fitet Molise e Campania, Bernardo Cosimi e Sergio Roncelli, che hanno intavolato un dialogo molto proficuo orientato al futuro dei rispettivi ragazzi e ragazze. Come hanno evidenziato nel loro saluto Sergio Roncelli e Bernardo Cosimi, questi stage, opportunamente integrati ad una attività tecnica più selettiva, sono importanti non solo per la crescita tecnica, ma anche perchè i ragazzi dei vivai delle Società, nessuno escluso, fin dall’inizio del loro impegno nel mondo del tennistavolo, devono essere consapevoli della presenza e del sostegno costante della Federazione nel favorire la loro maturazione sportiva. L’obiettivo, ora, è quello di portare entro il 2012 anche un tappa in Molise del “Progetto Giovani”. La Fitet Molise, a tal proposito, si è già attivata per verificare la possibilità concreta di avere una struttura sportiva locale idonea ad ospitare una simile manifestazione e ben 13 tavoli da gioco in contemporanea. Si stanno vagliano, al momento, diverse soluzioni sia nel capoluogo di regione sia al di fuori, ipotesi quest’ultima, però, meno improvabile per la difficoltà degli spostamenti.
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