La zona-Cesarini è ancora fatale per la Recanatese. Dopo essere stata raggiunta sette giorni fa in casa dell’Amiternina, la storia si è ripetuta ieri contro l’Isernia. Dopo un’entusiasmate rimonta dallo 0-2 al 3-2, allo scadere arriva il guizzo di Panico a guastare la festa ai giallorossi di Baldarelli. Man of the match, senza ombra di dubbio, Iacoponi autore di una doppietta di pregevole fattura, che non però è bastata a portare i primi tre punti in casa Recanatese. Rispetto a sette giorni fa, i padroni di casa si presentano con le novità Garcia trequartista e Curzi prima punta al posto rispettivamente di Gigli e Miani. Nelle fila dell’Isernia, assenti Palumbo ed Artiaco squalificati, mister Farina si affida ad un 4-4-2 con Vinciguerra e Panico come terminali offensivi. È stata proprio una doppietta di quest’ultimo a tenere a galla la formazione molisana, che così evita la seconda sconfitta dopo la scoppola di sette giorni fa contro la Vis Pesaro. Dopo un primo quarto d’ora di studio, al 15′ si vede la Recanatese con Patrizi che dalla destra effettua un traversone con palla che taglia pericolosamente l’area, senza che venga corretta da nessuno dei leopardiani.
Il capitano giallorosso ci riprova sette minuti più tardi, stavolta il suo cross viene arpionato da Curzi che si gira in area ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 33′ arriva, inaspettato,il vantaggio ospite con Lunardo che schiaccia di testa un perfetto traversone in area di Ricci. La Recanatese accusa il colpo e l’Isernia ne approfitta per infilare la retroguardia avversaria per la seconda volta con il capitano Panico, che a tu per tu con il Catinari non sbaglia finalizzando un’azione di contropiede. Terribile uno-due da parte degli uomini di Farina. Allo scadere la Recanatese avrebbe l’occasione per accorciare con Curzi, ma la sua conclusione dalla breve distanza viene respinta da Buk, che salva in corner. Un minuto prima da registrare le vibranti proteste dell’Isernia per un presunto fallo in area subito da Vinciguerra, sul quale il signor Pasqua lascia correre. La ripresa si apre con il gol di capitan Patrizi che al 3′ insacca di testa su corner di Iacoponi. Al 12′ Varchetta sfiora il clamoroso autogol nel tentativo di appoggiare di testa all’indietro, la palla scavalca Buk ma fortunatamente per l’Isernia finisce al lato. Al 17′ è Iacoponi show. Il centrocampista giallorosso trasforma un calcio di punizione dal limite con un sinistro millimetrico e con la barriera dell’Isernia piazzata ad una distanza di non più di sei metri dal pallone. I padroni di casa prendono coraggio ed intensificano il forcing spingendo gli avversari nella propria metà campo. Occasione per Miani, subentrato a Garcia al 10′ del secondo tempo, che ci prova da fuori area, la palla deviata dalla difesa finisce tra le braccia di Buk. Al 28′ è ancora Iacoponi che prova a sorprendere il portiere dei molisani con un calcio piazzato dal lato corto dell’area ma stavolta Buk fa buona guardia. Passano cinque minuti e lo stesso Iacoponi firma un gol capolavoro che fa andare in visibilio il Tubaldi, meritando gli applausi anche dei tifosi ospiti. Il numero 8 giallorosso si libera di un avversario sulla trequarti, avanza e dai trenta metri fa partire un missile terra-aria che si infila sotto la traversa. Ma proprio quando la partita sembrava incanalata nel 3-2, ecco capitan Panico che fa un altro scherzetto alla Recanatese. Il centravanti dell’Isernia stoppa la palla al limite dell’area ed in girata fa partire un tiro sul secondo palo sul quale Catinari non può arrivare. In pieno recupero Brugiapaglia dalla sinistra serve Miani che anticipa il difensore e cade a terra. Il direttore di gara opta per la simulazione dell’attaccante giallorosso che viene quindi ammonito.
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