Nella foto il Presidente dell'NBHA Massimo Maio |
Il tavolo dei relatori |
«Quello che andrà in scena dal 27 al 29 luglio a Staffoli è un grande evento per il Molise che è nato da un a sinergia sorta tra l’NBHA Molise e l’NBHA Lazio del presidente Giovanni D’Avino al quale vanno i miei più sentiti e sinceri ringraziamenti. L’idea è nata dal fatto che il Molise era l’unica regione in Italia a non avere mai organizzato un simile evento di ampio richiamo nazionale. Con l’appoggio delle istituzioni che ci hanno sostenuto in questa avventura siamo riusciti ad organizzare il primo Molise Western Show che, tra le altre cose, coinciderà anche con la prima tappa del Futurity Nazionale di Pole Bending e Barrel Racing che vedrà nelle arene di Staffoli l’esibizione di cavalli con un’età anagrafica tra i 3 e i 4 anni». Così ha aperto i lavori della conferenza stampa di presentazione del Molise Western Show il presidente dell’NBHA Molise, Massimo Maio. «La collaborazione nata con il presidente D’Avino ha dato la concreta possibilità ai nostri atleti e a quelli laziali di poter prendere parte ad un doppio campionato.
Questo perché crediamo fondamentalmente che solo attraverso il confronto con altre realtà e con distretti più grandi del nostro l’intero movimento equestre potrà ricevere solo benefici. Ecco perché uno degli slogan della manifestazione è il futuro inizia da noi con una bella foto di un bambino a cavallo. Siamo convinti che il futuro saranno i nostri bambini ed è per questo che abbiamo iniziato a programmare un lavoro tecnico-pratico proprio rivolto alle categorie più giovani. Attendiamo numerosi concorrenti provenienti da tutta l’Italia ma altrettanto ci auguriamo che l’intero popolo molisano possa riempire in ogni ordine e grado di posti nella tre giorni di Staffoli le gradinate predisposte dall’organizzazione. C’è necessità di una cornice di pubblico che sia all’altezza di un simile evento e che, nel contempo, possa far sentire il proprio calore e il proprio sostegno a tutti i binomi che scenderanno in gara - ha concluso il presidente dell’NBHA Molise Massimo Maio -». Positivo il commento rilasciato anche dal presidente della FISE Molise, Daniele Gagliardi. «Ringrazio l’NBHA Molise per la condivisione della filosofia della diffusione sportiva che è alla base di questo evento. L’obiettivo comune è quello di dare qualità all’intero movimento partendo dalla base, vale a dire dai settori giovanili. Da simili condivisioni non possono che scaturire sinergie forti e durature che senza dubbio faranno del bene al nostro piccolo Molise ma dal grande cuore». Sulla stessa linea l’intervento del presidente del Coni Molise, Guido cavaliere. «Simili eventi hanno una valenza molto importante, vale a dire far avvicinare i giovani all’ambiente e al rispetto della Natura. Attraverso simili manifestazioni si promuove la parte migliore della nostra regione e, nel contempo, si partecipa alla maturazione della consapevolezza dei nostri giovani al rispetto delle regole della Natura. Come Coni saremo sempre disponibili a sostenere eventi come quello del Molise Western Show che sarà anche un ottimo mezzo di promozione del nostro affascinante territorio montano». Sull’aspetto promozionale e turistico è intervenuto anche il presidente del Coni di Campobasso, Antonio Rosari. «Il connubio tra sport, turismo e Natura è vincente. Connubio che è perfettamente racchiuso nel Molise Western Show che fungerà da richiamo turistico per migliaia di persone visto che gli atleti spesso vengono accompagnati dalle loro famiglie ma anche dai dirigenti accompagnatori. Un plauso va all’NBHA Molise per l’ottima organizzazione dell’evento». I lavori sono stati conclusi da Antonio Mastrostefano referente regionale della monta americana della Fise Molise. «Siamo riusciti a colmare un grande vuoto per ciò che concerne la nostra regione con l’organizzazione del Molise Western Show. L’aver raggiunto questo traguardo ambito è per noi tutti motivo d’orgoglio. Finalmente dopo anni di duro lavoro stiamo iniziando a raccogliere i primi e gustosi frutti del nostro impegno profuso in tutti i campi. Questi traguardi non si raggiungono per caso, ma solo a seguito di un lavoro e un impegno continuo, costante e incondizionato. Siamo riusciti ad arrivare a tali livelli anche perché come federazione locale siamo riusciti a mettere le persone giuste al posto giusto, in special modo da un punto di vista dirigenziale ed organizzativo. Punti focali fondanti che hanno permesso all’intero comparto equestre di crescere e maturare. Ci auguriamo che gli sportivi molisani, ma anche semplici curiosi, possano assiepare il pianoro di Staffoli e rendere ancor più memorabile la tre giorni che già si preannuncia come un grande evento di caratura nazionale». L’appuntamento è dunque per il 27, 28 e 29 luglio nella struttura della Staffoli Horses per vivere in prima persona quello che a tutti gli effetti può essere considerato come l’evento dell’anno.
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