Basket femminile - Contro il S. Marinella finisce la corsa della Women's Campobasso

Luigi Maiella vuole vederci chiaro prima di proseguire la sua avventura con la Women's

Le Lupette giocano una gara generosa, ma alla fine il referto rosa va alla formazione laziale del Santa Marinella che prevale nettamente. Si chiude così con la sola vittoria, quella sul Pegaso Portici, il trittico biancorosso al concentramento promozione n. 5 di Pontedera e finisce qui il sogno di accedere in A2. La Women’s, che avrebbe dovuto vincere con più di 6 punti di scarto, per avere ancora la possibilità di qualificarsi, prova a mettere la gara su alti ritmi ma le laziali però non si fanno sorprendere e prendono subito le misure da squadra ben attrezzata e con elementi di sicura tecnica ed esperienza e il primo quarto si chiude sul +4 (12-16). Nel 2° quarto, la musica non cambia e l’incontro vede le ragazze di coach Precetti arrivare all’intervallo con un ritardo per le molisane di 19 lunghezze (18-37) grazie ad un efficacissimo gioco sotto le plance delle lunghe, ben spalleggiate dalle esterne, un gioco che annichilisce le campobassane. Sul fronte della Women’s, Costantino & C. cercano di fronteggiare la devastante azione delle laziali ma sembrano troppo ferme sulle gambe e rinunciatarie per poter contenere le devastanti azioni delle laziali. Sotto canestro la Ermito e la Morselli cercano di frenare lo stapotere della Consoli e della Bolognesi.

Nella ripresa coach De Florio cerca di dare un input diverso alle sue ragazze ma le avversarie continuano a dettare legge aumentando il ritmo facendo forza sul maggior numero di rotazioni a disposizione di coach Precetti. Al rientro sul parquet le biancorosse devono fare a meno della play Vargiu, che continua a risentire del malanno al piede sinistro che oramai si porta appresso dalla gara interna con il Fermo. L’allenatore delle molisane cerca di ridare ritmo alla contesa ma le laziali continuano a martellare da tutte le posizioni. Il distacco è tale che non è più colmabile, le molisane sono irriconoscibili, non riescono più ad esprimere il gioco che le ha portate a questo concentramento ma non si vede nemmeno la squadra che ha avuto ragione, nella giornata precedente, del Portici e la contesa va verso il quarantesimo con le laziali soddisfatte per il traguardo ottenuto. A fine gara il Presidente Maiella commenta così: “Usciamo a testa alta; le ragazze hanno dato il massimo ma contro avversarie forti e costruite per il salto di categoria, rimane ancora il rammarico di aver pagato i troppi infortuni e le poche rotazioni a disposizione. Nessuna recriminazione però; anzi, questa credo sia stata un’ulteriore ottima esperienza per la nostra società e per queste ragazze. Certo, con un po’ di fortuna in più, avessimo vinto la gara d’inizio contro Il Costamasnaga (persa per 59 a 67) ora faremmo altri discorsi, ma con i se e con i ma non si cambiano i risultati. L’unica certezza ad oggi è che siamo qualificati per la Lega di Sviluppo o A3, vedremo nelle prossime settimane come evolverà la riorganizzazione di questo campionato su cui ad oggi vi è ancora molta confusione” Alla fine il primo posto va al Santa Marinella e al secondo posto la giovane compagine del Costa Masnaga, nelle cui fila militano ben 5 campionesse italiane U17.