Nella foto il DG Nico Fraraccio |
Settimana ricca di impegni per la compagine pentra. Rientrati domenica notte dalla trasferta calabrese, i ragazzi affidati al tecnico Giannini devono concentrasi su un nuovo impegno: nel pomeriggio al FortFraraccio, infatti, arriva la corazzata Castellana Grotte. Il team pugliese, dopo un avvio poco brillante che ha visto l’avvicendamento in panchina di Di Pinto per Monti, ha iniziato a risalire la china. E’ di due giorni fa la vittoria nell’anticipo televisivo con la Carige Genova. L’obiettivo dei castellanesi è stato ben chiaro sin dai primi movimenti di mercato: tornare in A1. Il roster del Castellana è, infatti, uno dei meglio assortiti del campionato cadetto. Confermati i palleggiatori Marco Falaschi (un’estate in forza alla nazionale azzurra di Berruto) e Paolo Torre, in diagonale con l’opposto bulgaro Danail Milushev (con 'Virus' Cazzaniga come seconda opzione).
Rinforzato anche il reparto dei centrali con Salgado (l’italo-cubano due anni fa in forza ad Isernia), Alberto Elia (ex Santa Croce), nonché Giosa (ex Fenice Volley) pronto a subentrare. Schiacciatori Ricciardello, il riconfermato ispanico Rodriguez, Castellano (lo scorso anno a Ravenna con Salgado) e il serbo Maric, Libero è Fosco Cicola con alle sue spalle Danilo Rinaldi, prodotto del vivaio pugliese. Non sarà un incontro facile per la compagine pentra che ora più che mai ha bisogno di sbloccarsi e recuperare terreno in classifica. Il possibile sei più uno di coach Giannini vede Saitta al palleggio con Cardona spostato nel ruolo di opposto. Al centro, accanto a Max Di Frano il giovane Sesto. Fiore e Torcello, con a disposizione Mengozzi e Poikela, le ali. Libero è l’isolano Spampinato. “Il peggior inizio di campionato nella storia della Fenice – queste le dichiarazioni del direttore generale Domenico Fraraccio dopo il match con Corigliano - alla sesta giornata di campionato non abbiamo mai avuto solo quattro punti in classifica. E chiaramente ciò comporta una grande delusione da parte della società. Ci aspettiamo un cambio di marcia da parte sia dello staff tecnico sia dei giocatori perché è ovvio che con questo andamento si va dritti in seire B. La partita di Castellana deve essere la base per un rilancio, per dare un andamento diverso a questa stagione. Lo merita la società e lo merita il pubblico di Isernia.
Oggi deve essere sfruttato il fattore ‘casa’ perché le quattro trasferte hanno portato altrettante sconfitte”.
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