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Nella foto l'allenatore dell'Olimpia CB Mimmo Sabatelli ospite giovedì scorso a Molise Sport su Teleregione |
Vince senza troppi affanni l’Olimpia Campobasso che non ha difficoltà a liquidare la pratica Popoli. Sebbene siano senza Di Carlo e Scotto, i molisani prendono subito in pugno la partita. Difesa e contropiede sono le armi con cui si cerca di tenere a bada la squadra avversaria. Il gioco riesce subito, anche se il divario rimane sempre non ampio a causa dei tanti errori che caratterizzano le conclusioni dei padroni di casa. Dopo il primo quarto condotto e terminato per 23-15, i secondi dieci minuti si giocano allo stesso modo. I molisani non disdegnano belle trame, ma sono poco cattivi soprattutto sotto canestro. Si contano almeno sei conclusioni a tu per tu con il ferro che vengono sbagliate incredibilmente da quasi tutti gli effettivi. Tutto ciò consente a Popoli di rimanere in vita e di andare al riposo sotto solamente 37-26. Il terzo periodo parte con un parziale di 2-6 firmato da Elia che fa temere il peggio.
E’ solo un attimo, perché i biancoblu afferrano che non possono scherzare con il fuoco. Chi lo capisce meglio di tutti è Ognjenovic che si prende sulle spalle la squadra. Con la zona il serbo – croato va a nozze. Rimbalzi e canestri arrivano puntuali come la pioggia a novembre ed in pochissimo tempo la partita prende la via di casa come recita il parziale di 60-43. Gli ultimi dieci minuti servono decisamente a poco. Elia pensa chiaramente a rimpinguare il suo bottino personale, mentre dall’altra parte Sabatelli manda sul parquet le seconde e terze linee. Tutto fila secondo pronostico con l’Olimpia che chiude sul 74-55 e con Armellin che bagna il suo esordio con un canestro frutto di un invito a nozze di Tondi. E vissero tutti felici e contenti.
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