Volti sorridenti nello spogliatoio del Trivento |
Il Trivento di Massimo Agovino in queste prime otto giornate di campionato ha dimostrato di essere una squadra da trasferta. I gialloblù, infatti, lontano dal Comunale hanno ottenuto dieci punti in quattro gare disputate e sono imbattuti avendo collezionato tre vittorie e un pareggio. Dieci in totale i punti conquistati, gli stessi dell'Ancona (che in casa ha fatto meglio dei molisani) e due in meno della capolista Teramo che lontano da casa ha ottenuto quattro successi. L'Atletico in trasferta viaggia ad una media punti di 2,5 a partita. Un ruolino di marcia invidiabile per la formazione del presidente Edoardo Falcione che anche in virtù di questi dati si appresta a vivere la sfida di Pesaro con estrema serenità e con la consapevolezza di poter aggiungere un'altra perla ad una bacheca già di per se ricca.
Di fronte, però, l'Atletico avrà una squadra che, in quanto a numeri non è certo da meno. L'undici di Pazzaglia, pur essendo una matricola in categoria, sta facendo cose straordinarie come dimostrano i 17 punti e il terzo posto in classifica. Al "Matteo Benelli" nessuno è ancora riuscito a vincere. I biancorossi infatti, hanno collezionato quattro vittorie e altrettanti pareggi. Ecco perché la partita in terra marchigiana non sarà affatto semplice per capitan Corradino e compagni. A far dormire sonni abbastanza tranquilli al tecnico Agovino c'è un altro dato che deve essere preso in considerazione. In questo avvio di campionato, la squadra gialloblù è quella che è andata a bersaglio con più giocatori, otto per la precisione. Un dato importante che lascia intendere come l'Atletico riesca a creare tante occasioni da gol ma anche a finalizzarle con calciatori diversi e quindi a non dipendere dalle giocate di un singolo.
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