E’ tutto pronto per la prima trasferta stagionale dell’Olimpia Campobasso che è attesa da un impegno decisamente duro. I molisani, infatti, viaggiano alla volta di Vasto, dove troveranno una squadra che punta senza mezzi termini al salto di categoria. La squadra adriatica, infatti, può contare su nomi di giocatori molto esperti che sono un lusso per questo torneo. Florio, Crescenzi, Toth sono solo alcuni degli atleti di grande valore su cui può basare le proprie speranze di successo il team allenato da coach Minora. In casa campobassana l’atmosfera che precede questo match è decisamente tranquilla. Il successo della settimana passata contro il Penne è stato metabolizzato da Calcagni e compagni che hanno lavorato duramente in questi giorni per preparare al meglio la trasferta abruzzese. L’assistant coach Nicola D’Alessio fa il punto della situazione in casa Olimpia: “E’ stata una settimana intensa quella che è ormai andata in archivio. Tutti hanno lavorato al meglio. Abbiamo ancora qualche acciaccato come Giangiacomo De Vincenzo e Cordisco che sono sulla via del recupero. Gli altri stanno bene e si sono allenati molto bene”.
All’esordio è arrivato un bel successo contro il Penne. In che cosa le è piaciuta di più la sua squadra?
“In alcuni frangenti abbiamo giocato davvero una bella pallacanestro. Gli aspetti negativi sono quelli che a volte non giochiamo di squadra e questo aspetto ci fa pagare dazio molto. Ci assentiamo e gli avversari prendono immediatamente il sopravvento”.
Quanto è maturata questa squadra rispetto alla passata stagione in cui si è sofferto tanto?
“Sicuramente gli innesti dei nuovi Amatista, Di Carlo, Ognjenovic e Scotto ci hanno dato tanto, soprattutto dal punto di vista dell’esperienza. In questo momento ci stiamo conoscendo come squadra ed io ritengo che i risultati migliori si vedranno in futuro”.
Parliamo dell’impegno contro il Vasto. In molti danno il team di Minora favorito per la vittoria finale. E’ d’accordo?
“Vasto è la squadra più forte del campionato. A mio avviso è la candidata numero uno alla vittoria finale. Hanno giocatori come Dutto, Florio e Toth. Poi hanno preso Crescenzi pivot grandissimo. In più ci sono dei giovani del vivaio che sono molto bravi e che continuano a dare lustro ad un settore giovanile che ha portato elementi come Ricci ad esordire in serie A. Insieme a Campli, Martinsicuro e Ripalimosani, Vasto è la candidata numero uno a vincere il torneo”.
Come si può mettere in difficoltà questa squadra?
“Difendendo duramente e giocando di contropiede. Il punto di svolta dovrebbe essere questo. Dobbiamo farli correre tanto”.
E poi…
“E poi bisogna sbagliare davvero poco. Minora ci conosce molto bene e sa come ci comportiamo durante le partite”.
All’esordio è arrivato un bel successo contro il Penne. In che cosa le è piaciuta di più la sua squadra?
“In alcuni frangenti abbiamo giocato davvero una bella pallacanestro. Gli aspetti negativi sono quelli che a volte non giochiamo di squadra e questo aspetto ci fa pagare dazio molto. Ci assentiamo e gli avversari prendono immediatamente il sopravvento”.
Quanto è maturata questa squadra rispetto alla passata stagione in cui si è sofferto tanto?
“Sicuramente gli innesti dei nuovi Amatista, Di Carlo, Ognjenovic e Scotto ci hanno dato tanto, soprattutto dal punto di vista dell’esperienza. In questo momento ci stiamo conoscendo come squadra ed io ritengo che i risultati migliori si vedranno in futuro”.
Parliamo dell’impegno contro il Vasto. In molti danno il team di Minora favorito per la vittoria finale. E’ d’accordo?
“Vasto è la squadra più forte del campionato. A mio avviso è la candidata numero uno alla vittoria finale. Hanno giocatori come Dutto, Florio e Toth. Poi hanno preso Crescenzi pivot grandissimo. In più ci sono dei giovani del vivaio che sono molto bravi e che continuano a dare lustro ad un settore giovanile che ha portato elementi come Ricci ad esordire in serie A. Insieme a Campli, Martinsicuro e Ripalimosani, Vasto è la candidata numero uno a vincere il torneo”.
Come si può mettere in difficoltà questa squadra?
“Difendendo duramente e giocando di contropiede. Il punto di svolta dovrebbe essere questo. Dobbiamo farli correre tanto”.
E poi…
“E poi bisogna sbagliare davvero poco. Minora ci conosce molto bene e sa come ci comportiamo durante le partite”.
Nella foto Nicola D'Alessio
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