Non va oltre uno scialbo 0-0 l'Isernia contro la Renato Curi Angolana nel match valido per la 3° giornata di campionato. Un pareggio che non soddisfa per nulla l'ambiente biancoceleste visto che la squadra aveva l'urgenza di vincere per ritornare al più presto in carreggiata dopo lo stop interno della scorsa settimana. Partita abulica e senza emozioni con poche occasioni da rete e quasi tutte di marca isernina mentre l'Angolana ha impostato una gara ultra-difensiva che alla fine ha portato un punto nel carniere della squadra abruzzese senza aver mai creato pericoli di sorta alla retroguardia di casa. Primo tempo piuttosto noioso e opaco dove l'unico tentativo degno di nota è una girata di Covelli a lato al 32'. Termina in parità una prima frazione di gioco che ha riservato poco spettacolo regalando pochi sussulti al numeroso pubblico di fede biancoceleste presente in tribuna.
Nella ripresa l'Isernia cerca in modo più convinto e deciso la via della rete e ci prova con Maglione al 52'. La Renato Curi Angolana resta rintanata nella propria metà-campo con ben 10 uomini dietro la linea della palla a difendere strenuamente il pareggio. Al 65' gol annullato all'Isernia con Covelli fermato per fuorigioco dopo un colpo di testa che si era insaccato in rete. Al 69' è sempre Covelli a rendersi pericoloso con una conclusione respinta da Ortolano mentre al 79' Alessandrì su calcio di punizione costringe il portiere ospite alla parata in corner. Al termine delalla gara grande rammarico per l'Isernia che ha sempre tenuto ben saldo il pallino del gioco e condotta la gara fin dal fischio d'inizio ma non è riuscia a finalizzare dimostandosi evanescente in fase offensiva e poco lucida negli ultimi 16 metri.
Nella ripresa l'Isernia cerca in modo più convinto e deciso la via della rete e ci prova con Maglione al 52'. La Renato Curi Angolana resta rintanata nella propria metà-campo con ben 10 uomini dietro la linea della palla a difendere strenuamente il pareggio. Al 65' gol annullato all'Isernia con Covelli fermato per fuorigioco dopo un colpo di testa che si era insaccato in rete. Al 69' è sempre Covelli a rendersi pericoloso con una conclusione respinta da Ortolano mentre al 79' Alessandrì su calcio di punizione costringe il portiere ospite alla parata in corner. Al termine delalla gara grande rammarico per l'Isernia che ha sempre tenuto ben saldo il pallino del gioco e condotta la gara fin dal fischio d'inizio ma non è riuscia a finalizzare dimostandosi evanescente in fase offensiva e poco lucida negli ultimi 16 metri.
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